Pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 3 ottobre 2025, il D.L. n. 146 del 3 ottobre 2025 recante “Disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio”.
Il decreto apporta delle modifiche alla disciplina relativa ai flussi d’ingresso di lavoratori extracomunitari nel territorio italiano, tra cui:
l’adozione del nulla osta per lavoro subordinato decorre dal momento in cui la richiesta viene imputata alla quota di ingresso;
diviene strutturale la procedura di precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro, tramite il portale informatico messo a disposizione dal Ministero dell’interno, e ogni datore di lavoro, come utente privato, potrà presentare fino a un massimo di tre richieste di nulla osta al lavoro subordinato per ciascuna delle annualità 2026, 2027 e 2028;
in attesa del rilascio, del rinnovo o della conversione del permesso di soggiorno, anche ove non venga rispettato il termine di sessanta giorni, lo straniero può legittimamente soggiornare nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente attività lavorativa, in presenza degli altri requisiti previsti dalla legge, fino a eventuale comunicazione dell’Autorità di pubblica sicurezza, da notificare anche al datore di lavoro, con l’indicazione dell’esistenza dei motivi ostativi al rilascio, al rinnovo o alla conversione del permesso di soggiorno. L’attività di lavoro può svolgersi a condizione che sia stata rilasciata dal competente ufficio la ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rilascio, di rinnovo o di conversione del permesso e nel rispetto degli altri adempimenti previsti dalla legge.
L’articolo Nuove regole per i flussi di lavoratori extra UE sembra essere il primo su Ebinter.


No responses yet